Sibylle Ashby, sedicenne liceale ginevrina figlia di una coppia male assortita (sua madre ama la cognata Judith) e sorella di Florence, accanita lettrice di libri pornografici e osservatrice attenta degli amplessi altrui, personalmente dedita al piacere solitario, s'impegna col quarantenne editore Axel Thorpe a scrivere per lui, con lo pseudonimo di Néa, un romanzo erotico. Giunta a metà dell'opera, però, s'accorge che la fantasia non basta a nutrire l'ispirazione: perciò, bisognosa d'esperienza, seduce l'editore. Se ne innamora anche, e quando lo scopre tra le braccia di Florence, si vendica accusandolo di violenza carnale. L'uomo per un po' si nasconde, poi, vinta la rabbia per l'ingiusta accusa, sceglie di fuggire con lei.
"Una certa dignotà figurativa, merito dell'operatore, non impedisce a questo film di restare quello che è: un noioso fotoromanzo erotico che, tratto da un romanzo di Emmanellle Arsan, è infarcito di tutte le porcheriole proprie del genere." (Segnalazioni cinematografiche", vol. 82, 1977)
- ADATTAMENTO E DIALOGHI: NELLY KAPLAN, JEAN CHAPOT.- REVISIONE MINISTERIALE DEL 20-12-1976.
racconto "Néa" di Emmauelle Arsan
Attore | Ruolo |
---|---|
Ann Zacharias | Sibylle Ashby |
Heinz Bennent | Philip |
Françoise Brion | Judith |
Ingrid Caven | Anne |
Sami Frey | Alex Thorpe |
Micheline Presle | Helen |