Dopo essere stato dimesso dal manicomio, solo al mondo, con un'infanzia triste e un'adolescenza tormentata alle spalle, Ricky piomba sul set di un film del terrore dove la protagonista, Marina, sta girando la scena finale sotto gli occhi ammirati del regista, Massimo, settantenne paralizzato, da sempre innamorato di lei. Ad osservare la scena c'è tutta la troupe e Lola, sorella di Marina, abile donna d'affari. Ricky cerca di avvicinare Marina ma non vi riesce ed allora la segue a casa e con la forza entra nell'appartamento. Il giovane inizia a picchiare la ragazza, che vorrebbe chiedere aiuto, la immobilizza e le spiega che la ama da tempo e vuole che lei lo ricambi, impari a volergli bene, si decida a sposarlo e a dargli dei figli. Marina è sconvolta, quell'uomo la terrorizza e la intenerisce nello stesso tempo. Lui, per farle piacere, le procura della droga portandola da Berta, una dottoressa senza scrupoli, affrontando anche la violenza di alcuni spacciatori e le insolenze di una cinica farmacista. Pian piano Marina, nonostante il sequestro e le minacce da parte di Ricky, incomincia a provare per lui attrazione... Guardalo subito su Prime Video
"Storia d'amore mimetizzata, in altalena a melodramma, ammirabile per lo spessore e la credibilità dei personaggi l'umore beffardo delle scene erotiche. Diseguale e effervescente." (Laura e Morando Morandini, 'Telesette') "Almodóvar il trasgressore colpisce ancora. Ma, seguendo la regola aurea secondo la quale chi trasgredisce sempre finisce col non trasgredire più niente, il suo film è una storia che, dietro l'apparenza dell'eccesso, nasconde una sostanza prevedibile e convenzionale. Un film inutilmente ben realizzato." (Francesco Mininni, 'Magazine italiano tv') "E' un film sciatto pieno di situazioni scabrose e personaggi completamente negativi ed amorali. Nonostante la buona interpretazione degli attori e una musica apprezzabile, non si riesce a capire il senso della presenza di tante immagini sacre negli ambienti nel corso di un film in cui trionfano l'erotismo più esasperato, la corruzione più profonda e le sgradevolezze più spinte. Sembra quasi una sorta di dissacrazione volutamente provocatoria ed offensiva. ('Segnalazioni Cinematografiche', vol. 109, 1990)
- REVISIONE MINISTERO 1990.
Attore | Ruolo |
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Victoria Abril | Marina Osorio |
Antonio Banderas | Ricky |
Loles León | Lola |
Julieta Serrano | Alma |
Montse G. Romeu | Giornalista |
Carlos García Cambero | Fratello di Lola |
Oswaldo Delgado | Fantasma |
Víctor Coyote | Fratello di Lola |
Almudena Gracia | Infermiera |
Rodolfo Montero | Guardia giurata |
Pedro Losada | Gitano giovane |
Concha Rabal | Farmacista |
Angelina Llongueras | Montatrice |
Miguel García (II) | Gitano Anziano |
Francisca Caballero | Madre di Marina |
Francisca Pajuelo | Figlia di Lola |
Emiliano Redondo | Decoratore |
Francisco Rabal | Máximo Esperjo |
María Barranco | Berta |
Lola Cardona | Direttrice ospedale psichiatrico |
Rossy de Palma | Ragazza con moto |
Alberto Fernández de Rosa | Produttore |
Agustín Almodóvar | Farmacista |
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