Le proprietà dei metalli, film diretto da Antonio Bigini, è ambientato nel centro Italia negli anni Settanta e racconta la storia di Piero, un bambino che vive in un piccolo paese di montagna. Piero è stato cresciuto da un padre esageratamente severo e pieno di debiti, che ignora che suo figlio abbia funa grande capacità: è in grado di piegare i metalli soltanto toccandoli.
Quando la dote di Pietro viene scoperta, uno scienziato americano inizia a studiarlo. Il bambino entrerà così in contatto con il mondo invisibile, nel quale le leggi della fisica si arrendono di fronte a profondi desideri.
Presentato in anteprima mondiale al Festival di Berlino 2023 nella sezione Berlinale Generation - K Plus.
Il film è liberamente ispirato alla vicenda dei minigeller, ovvero quei bambini che alla fine degli anni Settanta, dopo aver assistito all'esibizione televisiva dell'illusionista Uri Geller, apparentemente in grado di piegare metalli al solo tocco, hanno cominciato a manifestare fenomeni simili.