Rémi e Louise convivono in un appartamento alla periferia di Parigi. Lui lavora quale tecnico nella zona, lei si reca quotidianamente con l'R.E.R. a Parigi, essendo occupata nello studio di un architetto. I due si amano molto, ma i loro gusti sono differenti: Rémi gioca al tennis, gli piace andare a dormire presto e svegliarsi di buon'ora, mentre Louise detesta caricare la sveglia e vivere lontana dalla capitale ed è felice quando la sera può uscire a ballare e conoscere gente sempre nuova. Un giorno, essendosi liberato a Parigi un "pied-à-terre" di sua proprietà, Louise ha un'idea: lo restaura e lo arreda, ma non lo affitta, ripromettendosi di rifugiarsi lì almeno una volta alla settimana, per trovarvi un po' di libertà e di solitudine e dormire da sola. Rémi cede alle sue insistenze pur avendo paura che lei prima o poi si troverà un amante e l'esperimento ha inizio. Octave, un giornalista che di Louise è un tenero, quanto inconcludente, amico ha delle obiezioni. L'idea di una qualche autonomia piace molto alla donna, ma una certa sera (è il plenilunio), ad una festa data dalla sua amica Camille, essa incontra Bastien, un ragazzo un po' rozzo e più giovane di lei: i due ballano, poi fanno un rapido giro per locali vari, per finire nel "nido". Dalla breve avventura Louise non trae granché: è stata nulla più che una sbiadita parentesi, per un tipo possessivo come lei, avvezza ad essere amata e vezzeggiata. Senonché, incontrato in seguito il fido Octave in un caffè (dove lei ha intravisto con qualche timore Rémi), l'amico ritiene di aver scorto a sua volta, in fondo alla sala, anche Camille. Louise ne è irritata e turbata: forse il suo uomo ha una relazione? Interroga con discrezione Camille, questa dice che quella sera lei era appena rientrata in aereo a Parigi, reduce da un viaggio-avventura in Italia. Evidentemente, Louise si è sbagliata. Questa torna allora nella sua casa di periferia e qui Rémi le confessa di avere un'amante (una giovane tennista, Marianne che aveva conosciuto alla festa di Camille). Con ciò, la convivenza è finita e Louise, tanto desiderosa di un po' di solitudine, resterà ora veramente sola. Per fortuna, però, i telefoni servono a qualcosa: prima di andarsene per sempre, lei chiama subito il devoto Octave, con il quale, la sera stessa, essa potrà lamentare l'accaduto, sicura com'è della comprensione e pazienza di lui...
- DIALOGHI: ERIC ROHMER.
Attore | Ruolo |
---|---|
Pascale Ogier | Louise |
Tchéky Karyo | Remi |
Fabrice Lucchini | Octave |
Virginie Thevenet | Camille |
Christian Vadim | Bastien |
László Szabó | Pittore Al Caffe' |
Lisa Garneri | Tina |
Mathieu Schiffman | Arredatore Amico Di Louise |
Anne-Sévérine Liotard | Marianne |
Hervé Grandsart | Bertrand, Amico Di Remi |
Noël Coffman | Stanislas |
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