In un povero paese della Sardegna, oppresso dalla siccità, gli usurai speculano sulla povertà dei contadini. Per impedire che un grosso olmo, al confine di due poderi, venga abbattuto, Melchiorre uccide Pedru e poi fugge. Andria, fratello dell'ucciso, vuole vendicarsi e trovato il colpevole, in uno scontro a fuoco, lo ferisce. Melchiorre si trascina fino in paese dove sarà la mamma di Pedru a soccorrerlo. Questo fatto fa pentire Melchiorre del suo delitto; ma sopraggiunge Andria ed entrambi riprendono le carabine. Mamma Maria, però, si pone tra i due ed il colpevole, gettata via l'arma, si costituisce.
"L'ingenua vicenda è narrata con ritmo lento, talora stentato e quasi senza alcun mordente drammatico [...]. Regia e fotografia piuttosto modesti". (Anonimo, "Segnalazioni Cinematografiche", vol, LIII, 1963).
AIUTO REGISTA: GIANCARLO ROMITELLI. - TRA GLI INTERPRETI HA PARTECIPATO: MARETTA NEL RUOLO DI LICA.- REVISIONE MINISTERO OTTOBRE/NOVEMBRE 2000