Preso in simpatia Mike, ragazzotto introdottosi in una casa, Ernie (che vi sta forzando la cassaforte) se lo prende come apprendista. Ernie, che è un professionista reduce dalla galera (il furto è il suo mestiere, anche se con sistemi abbastanza rudimentali) insegna a Mike l'arte e i segreti delle casseforti, facendo saltare le medesime, ma raccomandando sempre all'assistente di non buttar via i soldi e di essere prudente. Mike, invece, si prende presto un'auto, per pavoneggiarsi davanti ai compagni dell'officina meccanica in cui lavorava, oltre che un bell'alloggio e sempre pagando in contanti. Conosciuta Carrie, attricetta a suo dire ma prostituta di fatto, presentatagli da Ernie, suo mentore in tutto, con questi effettua un furto con scasso nella "Casa della Fede" di una comunità di emarginati. Ormai che si è comprato arnesi e bombole, Mike potrebbe quasi mettersi in proprio: invece compie con Ernie l'ennesimo grosso colpo negli scantinati di un circolo sportivo, un colpo che Ernie attende da anni, che viene effettuato nel giorno della Festa nazionale, quando il frastuono dei fuochi artificiali copre ogni rumore. Quattro sacchi con i dollari tolti ad una enorme e vecchia cassaforte datata 1904 vengono per prima cosa messi insieme ad altri della immondizia e poi sono recuperati da Ernie nella discarica cittadina. Nel frattempo Mike, già tallonato dalla polizia per il suo tenore di vita, viene arrestato e processato. Ma egli non confessa nomi di complici, ammette solo alcune belle imprese personali di modesta tacca, il suo avvocato patteggia e il giovane viene condannato a nove anni in un carcere, nel quale Ernie - ignorato e libero - gli assicura una vita abbastanza comoda, dopo aver intelligentemente investito oltre la frontiera il frutto dell'ultimo colpo. A suo tempo Mike, già rispettato e ammirato fra le sbarre, godrà della sua parte del malloppo.
Si badi al capitolo dell'inchiesta giudiziaria con i due marpioni, il poliziotto e l'avvocato, che si studiano, si sfottono e poi si mettono d'accordo: un brano che la dice lunga sul come, ormai, si amministri la giustizia. Burt Reynolds si aggiusta sulla propria misura un personaggio ironicamente divertito, quantunque mosso a tratti da un rivolo di malinconia, nell'intento, riuscito, di disegnare un chiaroscurato scassinatore sulla via della pensione. (Francesco Bolzoni, La Rivista del Cinematografo) Il film non ha mordente e si ripete molto, specie per gli scassi e le imprese notturne, dove il rituale sfiora spesso cadenze grottesche e metodi puerili. (Segnalazioni Cinematografiche)
Attore | Ruolo |
---|---|
Maury Chaykin | Tucci |
Sheila Kelley | Carrie |
Burt Reynolds | Ernie |
Albert Salmi | Johnny Scat |
Casey Siemaszko | Mike |
Lorraine Toussaint | Delphine |
Stephen Tobolowsky | Procuratore Distr.Le |
Harry Carey Jr. | Shoes |