Orsola, una giovane cantante di infimo ordine, è salvata da una penosa situazione da Gedemus, arrotino ambulante, che la prende con sé e le fa tirare la carretta di villaggio in villaggio. I due arrivano in un paese diroccato dove non è rimasto che un solo uomo, Panturle, che vive quasi allo stato selvaggio. Egli convine Orsola a lasciare l'arrotino e a restare con lui. La presenza della donna ridà a Panturle la gioia dell'esistenza e lentamente la vita rifiorisce dove prima c'era abbandono e desolazione. Essi seminano il grano e l'abbondante raccolto verrà ben retribuito e permetterà di allargare le colture. La nascita di un bimbo infonde all'uomo nuova forza e il rigoglio di vita progredisce sempre più finché il villaggio si ripopola e riprende la sua originaria operosità.
"Opera di notevole rilievo estetico nonostante l'influsso prettamente letterario e il ritmo eccessivamente lento impresso all'azione. Buona l'interpretazione." ('Segnalazioni cinematografiche, vol. 17, 1943)
romanzo di Jean Giono
| Attore | Ruolo |
|---|---|
| Charles Blavette | Jasmin |
| Jean Castan | Jeremie |
| Charblay | Macellaio |
| Louis Chaix | Boscaiolo |
| Orane Demazis | Irene |
| Edouard Delmont | Padre Gaubert |
| Fernandel | Urbain Gedemus |
| Fabre | Cabanis |
| Paul Dullac | M. Astruc |
| Louis Gay | Balthasar |
| Gabriel Gabrio | Panturle |
| Robert Le Vigan | Brigadiere |
| Louisard | Guardia |
| Marguerite Moreno | zia Mameche |
| Milly Mathis | Belline |
| Olivier Pierre | Zio Joseph |
| Odette Roger | Alphonsine |
| Rollan | Coriandre |
| Albert Spanna | Cocchiere |
