La valle dell'Eden, film diretto da Elia Kazan, segue le vicende di Cal (James Dean), un giovane ragazzo che vive un forte conflitto con suo padre Adam Trask (Raymond Massey), uomo molto devoto alla religione, che segue scrupolosamente gli insegnamenti della Bibbia. Suo fratello Aron (Richard Davalos), invece, è completamente diverso da lui, tranquillo e responsabile, non osa mai contraddire il capo famiglia. L’uomo ha fatto credere ai figli che la madre Kate (Jo Van Fleet) fosse morta, mentre la donna gestisce un locale malfamato a Monterey, non troppo lontano da loro. Quando Cal lo scopre decide di raggiungerla per parlarle, ma prima di arrivare da lei viene malmenato. Mentre lo sceriffo locale (Burl Ives) lo riporta a casa, gli racconta i motivi che hanno portato i suoi genitori a separarsi, elogiando il padre per la sua moralità.
Nonostante il giovane si senta più vicino caratterialmente alla madre, decide comunque di sostenere l’idea imprenditoriale del padre, che vuole investire nell'industria conserviera: mette su un treno merci per trasportare il suo raccolto di lattuga ai mercati locali. Durante il viaggio, però, qualcosa va storto, facendo fallire l’impresa di Adam che perde così tutto il suo denaro. Cal vuole aiutarlo e, seguendo i consigli di Will Hamilton (Albert Dekker), uomo d’affari del posto, è intenzionato a investire nei fagioli. Per avviare il business gli servono ben 5mila dollari e, al fine di racimolare la somma, chiede un prestito a sua madre che, quando lo incontra, gli chiede di non dire a nessuno che l’ha vista. Tutto cambia quando gli Stati Uniti entrano in guerra: se per Cal questo segna una prospettiva di guadagno, per Aron può tradursi invece in una imminente chiamata alle armi…
"Tratto dall'ultima parte dell'omonimo romanzo di John Steinbeck, il film è realizzato da Elia Kazan con una ispirazione poetica che supera sovente nel clima tragico i foschi drammi da cui prende lo spunto. Lo studio psicologico è perfetto, il ritmo narrativo è rapido e vibrante, lo stile figurativo è nobile e sicuro." (Segnalazioni Cinematografiche, vol.54. 1955)"Dal romanzo di John Steinbeck una durissima rilettura della storia di Caino e Abele. Lo stile di Kazan è inconfondibile, con le sue improvvise esasperazioni emotive. E James Dean era già incamminato verso il mito." (Francesco Mininni, Magazine italiano tv)"Tratto dall'omonimo romanzo di John Steinbeck. E' il film che consolidò il mito di James Dean. E' l'unica opera di Elia Kazan di ambiente rurale e la più lirica, nonostante la sua torbida cupezza. Dean aveva 23 anni." (Laura e Morando Morandini, Telesette)
La pellicola è tratta dall'omonimo romanzo scritto da John Steinbeck (1952). È il primo film a colori del regista e segna l'esordio cinematografico di James Dean.
Ha ottenuto un Premio Oscar per Jo Van Fleet come Miglior attrice non protagonista e un Golden Globe come Miglior film drammatico (entrambi nel 1956). La pellicola è stata scelta per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso negli Stati Uniti (1952).
Attore | Ruolo |
---|---|
Raymond Massey | Adam Trask |
James Dean | Cal Trask |
Richard Davolos | Aron Trask |
Jo Van Fleet | Kate |
Mario Siletti | Piscora |
Lois Smith | Ann |
Harold Gordon | Gustav Albrecht |
Burl Ives | Sceriffo Sam Cooper |
Julie Harris | Abra |
Albert Dekker | Will Hamilton |
Timothy Carey | Joe |
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