Adriana è una ragazza bella, ma povera, cui la madre trova un lavoro come modella di un pittore con la segreta speranza di avviarla, in seguito, a una più lucrosa e facile carriera. Un giorno essa si innamora di un autista che dichiara subito di volerla sposare. Adriana crede a quelle promesse e nell'attesa di vederle attuate, diventa l'amante del fidanzato. Ma questi non tarda a rivelarsi un marito con prole; Adriana, allora, disgustata e delusa, finisce per darsi alla prostituzione. Una sera si imbatte in un giovanotto, Gino, di cui si innamora appassionatamente. Gino, pero', ha altre preoccupazioni, oltre l'amore. Fa parte di un gruppo politico clandestino (siamo in Italia, sotto il fascismo) e le cospirazioni occupano gran parte del suo tempo. Ma ecco che lo arrestano ed il giovanotto, per essere rimesso in libertà, rivela alla polizia tutti i nomi dei compagni. Una volta liberato, però, i rimorsi lo assalgono e vorrebbe uccidersi. Adriana fa l'impossibile per tranquillizzarlo, giungendo fino a rivolgersi a un funzionario della polizia che era stato suo amante, ma i suoi sforzi sono inutili e Gino si uccide.
"Il film riproduce i passi essenziali del l'omonimo romanzo di Alberto Moravia con una certa superficialità, senza approfondire mai le ragioni dei singoli personaggi. E' lento, verboso, fitto di divagazioni letterarie, di situazioni sgradevoli, di particolari inutili". (Segnalazioni cinematografiche, vol.36, 1954).
MUSICA DIRETTA DA FRANCO FERRARA - REVISIONE MINISTERO DICEMBRE 1995
DAL ROMANZO OMONIMO DI ALBERTO MORAVIA
Attore | Ruolo |
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Mariano Bottino | Tommaso |
Gino Buzzanca | Riccardo |
Gianni Di Benedetto | Il Pittore |
Franco Fabrizi | Gino |
Riccardo Garrone | Giancarlo |
Daniel Gélin | Mino |
Giuseppe Addobbati | Tulio |
Gina Lollobrigida | Adriana Silenti |
Raymond Pellegrin | Astarita |
Pina Piovani | Madre Di Adriana |
Renato Tontini | Carlo Sonzogno |
Xenia Valderi | Gisella |