La Rete della Libertà, il film diretto da Pablo Moreno, racconta la vera storia di una suora francese che rischiò la sua vita e quella della sua famiglia pur di salvare quella di oltre 2000 perseguitati dai nazisti.
Siamo nell'estate del 1940, i tedeschi hanno già occupato gran parte della Francia. A Metz, capoluogo della regione della Lorena, nel nord-est del paese, vive e opera suor Hélène Studler (Assumpta Serna), appartenente all'ordine vincenziano delle Figlie della Carità.
Da sempre, la religiosa si dedica anima e corpo ai più deboli e bisognosi, agli anziani, ai bambini orfani e abbandonati.
Ma ora la posta in gioco è ancora più alta e Hélène si trova confrontata con una situazione mai vissuta prima. I Tedeschi hanno infatti occupato la sua città e non lontano hanno costruito un campo di concentramento, dove sono già stati rinchiusi centinaia di prigionieri.
Testimone diretta della ferocia nazista, la suora non può rimanere inerme. Decide dunque di impegnarsi per impedire che altre persone possana finire nelle mani degli occupanti, tendando di salvarli da una tragica fine.
Insieme a numerosi abitanti di Metz e ad alcune sue consorelle, organizza in poco tempo una "rete della libertà", un sistema di "trasferimento" che permette ai perseguitati, grazie a documenti falsi e all'assitenza di famiglie e enti, di fuggire dalla zona occupata.
Così, più di duemila fuggiaschi approfittarono di questa rete di fuga per eludere la Gestapo a Metz e raggiungere la zona franca. Tra loro anche un giovane tenente di nome François Mitterrand, destinato a diventare 40 anni dopo Presidente della Repubblica, e il generale Henri Giraud, insieme a De Gaulle, uno dei più alti ufficiali dell'esercito francese che si impegnarono nella lotta di liberazione della Francia.
Il film è stato realizzato nel 2017 in occasione del 400esimo anniversario della fondazione della Famiglia Vincenziana, promossa nel 1617 da San Vincenzo de' Paoli e Luisa de Marillac.
Il film fa parte di una trilogia ideale del regista Pablo Moreno. Tre film dedicati ad altrettante figure di spicco della chiesa cattolica tra 800 e 900: Santa Soledad Torres Acosta nel film Luz de Soledad del 2016, Padre Pedro Poveda in Poveda, sempre del 2016 e infine Helena Studler in questo film.
Definita la "Schindler francese" suor Hélène Studler (nata nel marzo del 1891 a Amiens e morta il 3 dicembre 1944 a Clermont-Ferrand), è stata una delle pochissime donne ad avere una sua propria "rete" nella resistenza francese. Fu decorata postuma con la Legion d'Onore e la Croce di Guerra da parte del Generale Giraud, che lei aveva aiutato a salvarsi dai nazisti. Fu lo stesso generale a pronunciare il suo elogio funebre il 16 giugno del 1946.
Attore | Ruolo |
---|---|
Assumpta Serna | Helena Studler |
Ainhoa Aldanondo | Henriette |
Marian Arahuetes | Suzette |
Luisa Gavasa | Suor Luisa |
Fran Calvo | Mitterand |
Javier Bódalo | Roger |
Giulia Charm | Wanda |
Juan Lombardero | Monsieur Mimile |
Raúl Escudero | L'ufficiale interprete |
Gabriel Latorre | Monsignor Heinz |
Gladys Balaguer | Santa Luisa |
Lorena Berdún | signora Giraud |
Carlos Pinedo | Generale Giraud |
Denis Rafter | San Vicente |
Antonio Ramos | Padre Robert |