Un giovane diplomatico si invaghisce di una signora che egli ha seguito per la strada e per poter stringere una relazione s'introduce nella casa di lei proponendo un accoppiamento fra Titì, la cagnetta della signora ed il suo pechinese. Il marito della donna, alquanto ingenuo, si presta al giuoco ed il dongiovanni diviene un assiduo di casa. La signora sa resistere all'assedio e, superato il momento critico, parla chiaramente al giovanotto il quale desiste definitivamente dall'impresa.
"Vicenda scialba che risente l'influenza della sua origine teatrale. Slegata e poco efficace l'interpretazione". (Anonimo, "Segnalazioni Cinematografiche", Vol. XX del 1946).
Commedia omonima di Aldo De Benedetti e Guglielmo Zorzi
Attore | Ruolo |
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Clara Calamai | Signora |
Rossano Brazzi | Diplomatico |
Nino Besozzi | Marito della signora |