Dopo un pernottamento in montagna, l'allevatore Dan Laugan trova il figlio dodicenne Chris in preda ad una strana malattia. All'ospedale Chris viene immediatamente isolato e lo stesso Dan trattenuto per alcune analisi. Contemporaneamente si svolge una riunione segreta di militari dalla quale si apprende che il ragazzo è stato contaminato dalla dispersione dell'MX3, un gas nervino sempre letale. Chris infatti muore, e la notizia viene tenuta segreta anche al padre per motivi militari e politici. Ma il dottor Caldwell, amico di Laugan, rompe la consegna del silenzio ritenendola ingiusta e inumana. Laugan, sapendosi condannato e avendo preso l'unico legame affettivo (la moglie era morta alcuni anni prima), nell'ultima notte che gli resta da vivere mette in atto la disperata vendetta: fa saltare la fabbrica segreta dell'arma chimica; ma, penetrato nel quartier militare con un camion rubato e una carica di esplosivo, è sopraffatto dal morbo mentre i militari lo tengono a bada con le armi.