Sul finire del 1600 la cittadina fiamminga di Boon, alla vigilia della tradizionale kermesse, riceve la poco gradita visita di alcuni corrieri spagnoli latori di un messaggio del comandante delle truppe di occupazione. Il messaggio preannuncia l'arrivo di un esercito spagnolo, il quale prenderà stanza nella cittadina per alcuni giorni. Memori delle recenti stragi e saccheggi di Anversa e di altre città fiamminghe, i consiglieri municipali e il borgomastro decidono di far barricare tutte le case e di attendere senza difesa l'invasione dello straniero. Ma la moglie del borgomastro, donna energica, arringa tutte le donne del paese perchè esse si sostituiscano agli uomini paurosi, per affrontare e scongiurare il pericolo. Infatti, indossate le loro migliori vesti, le donne muovono incontro al generale offrendogli le chiavi della città. Questo tratto gentile e pancor più l'accoglienza festosa e generosa che viene offerta agli ufficiali e alla truppa, convincono il gentiluomo spagnolo a lasciare la città all'alba del giorno seguente, emanando un decreto che la libera da ogni imposta per un anno intero. Durante la notte ha luogo la kermesse e durante la festa, i balli, e tripudi la moglie del borgomastro fa sposare, per ordine dei De Olivares, la propria figliuola ad un giovane pittore che l'amava.
- COPPA PER LA MIGLIOR REGIA ALLA MOSTRA DI VENEZIA 1936.
Attore | Ruolo |
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Françoise Rosay | La moglie del borgomastro |
Micheline Cheirel | Siska |
Lyne Clevers | La pescivendola |
Maryse Wendling | La moglie del fornaio |
Marcel Carpentier | Il fornaio |
Alfred Adam | Il macellaio |
André Alerme | Il borgomastro |
Louis Jouvet | Il cappellano |
Jean Murat | Il duca |