Da Ming, un freddo uomo d'affari di Shenzhen torna alla sua città natale, Pechino, credendo che il padre sia morto. In realtà l'uomo è ancora vivo e gestisce insieme all'altro figlio, ritardato mentale, una vecchia sauna. Da Ming resta un paio di giorni, durante i quali si rende conto di essere ad un bivio nella sua vita: da una parte il suo quartiere, le sue origini, dall'altra la sua nuova famiglia, la moglie a cui non ha mai presentato i parenti. Quando scopre che la salute di suo padre è precaria, Da Ming prende una decisione...
"Il cinema di Yang utilizza una maniera per dire le cose tutta calcolata al millesimo per piacere. Ma le emozioni sono di grana grossa, e spesso irritano, più che commuovere. Jian Wu è un nome che conta, tra gli attori cinesi della nuova generazione". (Pier Maria Bocchi, 'Film Tv', 6 ottobre 2002)
PREMIATO COME MIGLIOR FILM AL FESTIVAL DI SAN SEBASTIAN E DI SEATTLE; PREMIO FIPRESCI AL FESTIVAL DI TORONTO; PREMIO DEL PUBBLICO AL FESTIVAL DI ROTTERDAM E DI UDINE.
Attore | Ruolo |
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Jiang Wu | Er Ming |
Pu Quanxin | Da Ming |
Zeng He | He Bing |
Zhu Xu | Master Liu |
Lao Lin | Li Ding |
Lao Wu | Feng Shun |
Zhang Jin Hao | Hu Bei Bei |