TRAMA LA COLPA DI UNA MADRE
Il panfilo di Mr. Herbert s'avvicina all'isola del giglio, portando il ricco americano ad un appuntamento d'affari. Si tratta veramente d'affari poco puliti, giacché Mr. Herbert esercita il traffico degli stupefacenti. Accompagna Mr. Herbert la moglie Alma: questo viaggio risveglia in lei ben tristi ricordi. Ha vissuto nell'isola nella sua prima giovinezza: insegnante nella scuola, era promessa ad Alberto, giovane pescatore. Durante un'assenza di Alberto, essa viene violentata da Enrico, un altro pescatore, preso dal suo fascino. Resa così madre di una bimba, Alma aveva avuto la tentazione di sopprimere il frutto delle sue viscere, che poi, prima di lasciare l'isola, aveva abbandonato alla porta di un convento. Ora è moglie di un ricco uomo d'affari e il destino vuole ch'ella ritorni, ospite del suo seduttore, ora socio e complice di suo marito, nella casa, ch'è stata teatro della sua tragica avventura. Enrico ha un figlia, Mara, promessa ad una giovane pescatore, Enzo. Piena di rancore verso l'uomo, che ha abusato della sua giovinezza, Alma si vendica togliendo a Mara l'innamorato. In preda alla disperazione, Mara fugge verso il mare con propositi suicidi. Quando scopre che Mara è sua figlia, Alma monta in barca per salvarla e la salva infatti a prezzo della propria vita: Enrico e Mr. Herbert vengono arrestati dalla polizia con tutta la banda dei contrabbandieri.
CRITICA DI LA COLPA DI UNA MADRE
"Film lacrimogeno, con qualche raro buon momento e con parecchie situazione inaccettabili e scarsamente appassionati. Pregevole la fotografia (...)". (A. Albertazzi, "Intermezzo", 11/12 del 30/6/1954).
