Nell'agosto del 1914, Adrien, un affascinante luogotenente, è sfigurato da una terribile esplosione. Il giovane viene curato all'ospedale militare di Val-de-Grace dove trascorre cinque dolorosi e lunghi anni. Nella "stanza degli ufficiali", così come viene chiamata la parte riservata ai grandi ustionati, ognuno si specchia nello sguardo smarrito dell'altro. Dovranno riuscire ad accettarsi diversi da come erano.
"Tra memorie e paure, fanfare e pillole di antimiliatarismo, 'La chambre des officiers' procede lungo e retorico, sottolineato da musiche emotive e recitato con enfasi. Non valgono a renderlo più originale le molte inquadrature 'in soggettiva' del protagonista, che guarda gli altri personaggi mentre allo spettatore non è dato di vederne il volto insostenibilmente devastato. Ce n'è più che abbastanza, insomma, per rimpiangere l'antiretorica dei film sulla Grande Guerra di Bertrand Tavernier 'La vita e nient'altro', e 'Capitan Conan'". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 19 maggio 2001)
FILM IN CONCORSO A CANNES (2001).
ROMANZO OMONIMO DI MARC DUGAIN
Attore | Ruolo |
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Eric Caravaca | Adrien |
Denis Podalydès | Henri |
André Dussollier | Il Chirurgo |
Isabelle Renauld | Marguerite |
Grégori Derangère | Pierre |
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