Attraente e fieramente combattiva, Kitty Carr è ormai nota come la "Bomba di Kansas City" e si avvia a divenire il numero uno della città nel campo del pattinaggio, uno sport esercitato in modo assai violento. Ma Berta Bogliani, attuale vedette, la sfida e la sconfigge in un duello singolare, costringendola a emigrare verso Portland, dove viene rilanciata dall'astuto organizzatore Burt Henry. Kitty, preoccupata per via dei figlioletti che hanno bisogno della sua presenza, si trova molto presto in difficoltà nei confronti dei Loggers, squadra già da sei anni dominata dalla scontrosa Jackie Burdette. Inoltre, amata da Burt, finisce senza volerlo per trovarsi responsabile del doloroso allontanamento dalle gare di un giovane e di una ragazza, colpevoli soltanto di esserle amici e di aver suscitato le gelosie del manager. Burt, intenzionato a trasferirsi a Chicago con la sua diva, organizza uno scontro diretto tra Kitty e Jackie, predisponendo che la prima debba perdere. Ma la Carr, decisasi a vivere autonomamente, sconfigge l'avversaria e rimane l'indiscussa reginetta dei Loggers.
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