TRAMA LA BOCCA DELL'ANIMA
La Bocca dell'Anima, il film diretto da Giuseppe Carleo, è ambientato nella Sicilia degli anni 40 del Novecento e racconta l'oscuro trauma che cova nell'anima di Giovanni Velasques (Maziar Firouzi), un reduce della Seconda Guerra Mondiale. Pallido, sporco ed emaciato, l'uomo ritorna nel suo paese natale, un piccolo villaggio arroccato sulle montagne della Sicilia. Un oscuro trauma che si porta dalla guerra provoca in lui una violenta crisi. A liberarlo da questa sofferenza è una vecchia maara (Serena Barone) che lo inizia all'arte della magia, rivelandogli di possedere il "dono": lo spirito di un uomo morto con il quale potrà aiutare gli altri. Ben presto l'autorevolezza conquistata dal nuovo mago lo porta a scontrarsi con le altre facce del potere: la chiesa e la mafia. Giovanni ripiomba in una solitudine che lo incattivisce, finché il grido di dolore della sua famiglia lo richiama al ruolo di padre e lo intima a rinnegare quello spirito "diabolico" che alberga nel suo corpo. Ma quest'anima sacra, venerata come una divinità, potrà davvero perdersi nell’oblio?
CURIOSITÀ SU LA BOCCA DELL'ANIMA
Il film, ispirato a una storia vera, segna l'esordio al lungometraggio di finzione del regista palermitano Giuseppe Carleo.
Presentato in anteprima mondiale al 70° Taormina Film Festival (2024).
