Adriano Prosperi, cassiere in una banca di Milano, da anni sta lavorando attorno al progetto di impadronirsi di una forte somma di danaro per poi scomparire senza lasciare alcuna traccia di se. D'accordo con Giuliana, sua amante, ne uccide il marito che ha una certa rassomiglianza fisica con lui, compie il furto ed infine dà fuoco alla propria auto con dentro l'uomo da lui ucciso facendo in modo che tutti pensino ad un fantomatico complice del furto che si sia liberato di lui per poi rifugiarsi in Svizzera. Tilde, la moglie di Adriano che vive separata da questi da tre anni e che ha una relazione col principale della ditta presso cui lavora, pur non del tutto convinta, non esita a riconoscere nei resti dell'uomo bruciato nell'auto quelli di suo marito. Tutto sembra volgersi per il meglio per tutti quelli che direttamente o indirettamente sono interessati al fatto, quando un banale errore, commesso da Adriano nella preparazione e nella esecuzione del piano indirizza le indagini della polizia in modo tale che i veri responsabili vengono così individuati.