Due coniugi, Isabelle Davidson e Philip Landsdowne, dirigono una lussuosa casa di cura per donne, che è al tempo stesso un centro per lo spaccio della droga. Implicato nel medesimo commercio il fidanzato di Isabelle, Sidney, che è ricercato dalla polizia, trova rifugio in una soffitta della clinica, tra le cui pareti, gravemente malata, giace la sua stessa proprietaria, Sofia Clifford, zia dei due cugini. Conoscendo la loro malcelata speranza di ereditare tutti i suoi beni, la donna decide di punirne l'avidità donando una collana di eccezionale valore a Jessica, la sua infermiera; ma Isabelle, scoperta l'intenzione della zia, reagisce uccidendola e impadronendosi del gioiello. Mentre, tentando di rientrarne in possesso, Jessica finisce prigioniera di Sidney, Philip, volendo sbarazzarsi della cugina per mettersi in società con altri spacciatori, coglie l'occasione di un'orgia improvvisata dalle sfrenate ospiti della clinica per chiamare la polizia. All'arrivo dei poliziotti, Isabelle tenta di fuggire, ma Jessica, che nel frattempo si è liberata di Sidney, uccidendolo, la elimina a colpi di pistola.
