TRAMA L'AMORE E ALTRI LUOGHI IMPOSSIBILI
L’amore e altri luoghi impossibili è un film del 2009 diretto da Don Roos. La giovane Emilia Greenleaf (Natalie Portman), figlia di un giudice, è riuscita a coronare il sogno di diventare un’avvocatessa in gamba e lavorare per un importante studio associato. La realtà ha poi superato ogni aspettativa, quando il titolare, innamoratosi di lei, ha ufficializzato la relazione, divorziando dalla moglie e ottenendo l’affidamento congiunto di suo figlio William (Charlie Tahan). Come ciliegina sulla torta, una figlia in arrivo.
Tuttavia, la vita di Emilia inizia ad andare a rotoli quando la sua bambina muore pochissimo tempo dopo il parto, per ragioni mai chiarite. La donna, temendo che, per una sua terribile distrazione, la piccola sia morta soffocata sul suo seno, comincia ad alimentare un profondo senso di colpa, dal quale non riesce a liberarsi. A farla sprofondare ancor di più nel dolore è il figliastro William, che, aizzato dalla madre, non fa che renderle la vita difficile. Emilia si ritrova a poco a poco nella solitudine più completa, con una relazione a rischio e un rapporto pessimo con suo padre. Mentre vacilla sull’orlo del baratro, una persona inaspettata le farà una rivelazione che metterà in discussione tutta la sua vita…
CURIOSITÀ SU L'AMORE E ALTRI LUOGHI IMPOSSIBILI
Il film è tratto dall’omonimo romanzo di Ayelet Waldman, su cui lo stesso regista ha basato anche una rappresentazione teatrale.
Inizialmente il ruolo da protagonista doveva essere affidato a Jennifer Lopez.
Le riprese del film si sono svolte a Manhattan.
Il film è stato presentato al Toronto Film Festival del 2009.
