Norma Randi, celebre cantante lirica, fa la conoscenza d'un giovane tenore, Stefano Selva. Tra i due fiorisce ben presto l'amore. Stefano non ha ancora iniziato la carriera teatrale: grazie ai buoni uffici di Norma, egli può ottenere dal di lei impresario e protettore, Marco, una buona scrittura, che gli permette di debuttare con successo. Poiché i maligni attribuiscono alla protezione di Norma la sua rapida fortuna, Stefano decide di recarsi all'estero, dove confida di potersi affermare pienamente. La separazione è dolorosa, ma Stefano promette di ritornare presto. Dopo qualche tempo Norma dà alla luce un bambino; ma non ne informa Stefano, le cui lettere si fanno col tempo meno frequenti: Passano due anni: Stefano ritorna, ma con lui è Jeannette, sua compagna d'arte. Norma crede che i due siano fidanzati e prossimi al matrimonio e si sente spezzare il cuore: pensa al suicidio, ma il pensiero dei bambino la trattiene. Quando Stefano apprende l'esistenza del bambino, si riavvicina a Norma e le chiede perdono. Jeannette, rendendosi conto della delicata situazione, si ritira: Stefano e Norma si sposano.
"Il lavoro, per se stesso mediocre, comprende alcuni brani musicali interessanti, tratti da note opere liriche". (Anonimo, Segnalazioni Cinematografiche, Vol. XXIX 1951).
DIRETTORE DI PRODUZIONE: BIANCA DE SILVA. -
Attore | Ruolo |
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Guido Celano | D'Emilis |
Gino Mattera | Stefano Silva |
Franca Mazzoni | Zia Francesca |
Afro Poli | Marco |
Jacqueline Pierreux | Jeannette |
Lori Randi | Norma Randi |
Gabriele Testas | Narciso |
Germaine Del Signore | Miss Madison |