L'acqua, l'insegna la sete - Storia di classe, film diretto da Valerio Jalongo, è un documentario che racconta la storia di Lopez, un professore ormai in pensione, che ha conservato diverse cose dei tempi in cui insegnava, in particolare quelle appartenenti alla classe 1a E dell’istituto Roberto Rossellini di Roma. Un giorno, tra compiti, temi e un video-diario, s'imbatte in un vecchio giornale scolastico dal titolo "L'acqua, l'insegna la sete", nel quale vi è una poesia di Emily Dickinson incentrata su come la vita possa insegnare il valore delle cose. Proprio quei versi riportano Lopez a quindici anni prima, al tempo trascorso con i ragazzi della 1a E e ricorda come gran parte di loro non abbia mai conseguito il diploma, lasciando gli studi prima del tempo.
È così che Lopez decide di cercarli per vedere con i suoi occhi se in quelli che oggi sono dei trentenni è rimasto qualcosa delle sue lezioni o di quel tempo trascorso insieme. Con sé il professore porta i loro temi e proprio rileggendo insieme i loro elaborati Yari, Jessica, Lorenzo, Gianluca, Corinna, Alessio si confrontano sui ricordi scolastici e sulla vita dopo la scuola.
Nessuno di loro esercita la professione per la quale la scuola li ha preparati, ma Lopez scopre che ognuno dei suoi alunni è stato capace di reinventarsi e superare delusioni e sconfitte.
Il film è stato realizzato in 5 anni di riprese nel corso di 15 anni.
Presentato in concorso al 50° Festival Visions du Réel, al 42° Cinemed di Montpellier, al 18° Berlin Festival Zeichen der Nacht, al 18° Guangzhou Documentary Film Festival.
Ha ottenuto la nomination come miglior film al 56° Solothurner Filmtage, ed è stato premiato come Miglior film Giuria giovani a Visioni dal Mondo, Miglior Film e Miglior Sceneggiatura alla 22esima edizione di Inventa un Film.