Iron Will - Volontà di vincere, film drammatico diretto da Charles Haid, segue le vicende di Will Stoneman (Mackenzie Astin), un giovane ragazzo che si ritrova a prendere in mano le finanze della sua famiglia dopo aver perso il padre in un brutto incidente sul ghiaccio in cui l'uomo ha tagliato la corda che lo legava alla slitta per salvare il figlio e i cani. Dopo la sua scomparsa, la loro fattoria fallisce costringendo Will a inventarsi un modo per guadagnare soldi e salvare l'attività: iscriversi a una corsa di cani da slitta per vincere il montepremi di 10mila dollari.
Il ragazzo parteciperà insieme alla sua squadra canina capitanata da Gas, il fedele amico a quattro zampe del padre. Ma l'impresa non è così facile come sembra: gli animali non sono molto collaborativi e l'unico modo per sperare di farcela è puntare tutto proprio su Gas. Finalmente Will riesce a prendere parte alla gara, anche grazie all'aiuto del giornalista Harry Kingsley (Kevin Spacey). Tuttavia i problemi non sono ancora finiti: ora infatti deve vedersela con un terribile rivale, lo svedese Borg Guillarson (George Gerdes) e anche con Angus McTeague (Brian Cox), l'organizzatore della corsa. Riuscirà Will a superare tutti gli ostacoli presenti sul suo percorso e vincere, salvando così la fattoria, l'unico legame ancora vivido con il padre?
"Come in ogni produzione della Walt Disney che si rispetti, la regia non perde colpi nelle scene d'azione, gli ambienti d'epoca sono ricostruiti con buona cura dei particolari e la fotografia trasforma gli angoscianti paesaggi invernali in fondali di cristallina purezza: un magico spettacolo della natura. C'è poi Gus, il samoiedo che Will ha avuto in prestito, a completare il quadro accattivante di questo film per ragazzi: l'eroismo del cane è pari a quello del suo nuovo padrone. Non chiedete però a 'Iron Will' di rinunciare alla retorica del patriottismo e dei buoni sentimenti. Gus abbaierebbe." (Alfredo Boccioletti, 'Il Resto del Carlino', 7 marzo 1994)"Il viril filmetto di 105', girato in 12 settimane a 35 gradi sotto zero, è uguale a mille altri, non si impegna molto con la suspense e il ritmo, ma fornisce ai ragazzi qualche occasione di divertimento, riciclando un soggetto non certo nuovo. Il regista televisivo ed ex attore Charles Haid allinea in 'Iron volontà di vincere' pianti, sospiri e latrati in ordine sparso, mette in scena un classico presepio di famiglia, squilla le trombe della buona volontà e dell'orgoglio ferito e ci manda un messaggino semplice semplice di speranza tra fondali psicologici di cartone. Gli attori fanno il loro dovere, e non è poco, specie per il giovane figlio d'arte Mackenzie Astin, rampollo dell'ex bambina prodigio di 'Anna dei miracoli' Patty Duke e di John Astin, mentre il più espressivo, a parte i cani, risulta Kevin Spacey nei panni del cronista. Al resto pensa il Minnesota con i suoi panorami ripresi in notturna dal bravo operatore William Wages, mentre il ralenti fa il suo dovere emotivo al momento del traguardo." (Maurizio Porro, "Il Corriere della Sera", 8 marzo1994)"Il clou del divertimento è nelle riprese esterne, dove eccelle la magica fotografia abbacinata di William Weges: sulle piste candide, nelle valli boschive, sui fiumi e fra gli alberi la macchina da presa si libra in pagine ariose e altisonanti, fino alla conclusione del massacrante rally sul filo di lana. E non diremo, ovviamente, per non guastare la sorpresa, chi sarà il premiato. Ad Haid va riconosciuta anche parecchia abilità nella direzione degli attori: Mackenzie Astin, il giovane protagonista, è incisivo, determinato, eroico fino allo spasimo. Ci è piaciuto anche il reporter, umano e schietto, disegnato da Kevin Spacey, mentre tutti i caratteri sono all'altezza di una recitazione impeccabile. Una lode anche a quegli insuperabili attori che, come diceva umorosamente Leo Pestelli, restano pur sempre i convogli ferroviari. La colonna sonora di Joel McNeelly è un po' troppo 'sinfoneggiante', trionfale, ma ha una sua innegabile veemenza. Il film è piacevole, portateci i bambini." (Gregorio Napoli, 'Il Giornale di Sicilia', 19 marzo 1994)
Gran parte del film è stato girato nel nord del Minnesota, vicino alla città di Duluth, utilizzando moltissimi abitanti locali come comparse (soprattutto nella gara finale).
Attore | Ruolo |
---|---|
Mackenzie Astin | Will Stoneman |
Kevin Spacey | Harry Kingsley |
David Ogden Stiers | J.W. Harper |
August Schellenberg | Ned Dodd |
Brian Cox | Angus Mc Teague |
George Gerdes | Borg Guillarson |
John Terry | Jack Stoneman |
Penelope Windust | Maggie Stoneman |
Jeffrey Alan Chandler | Defontaine |
Michael Laskin | Simon Lambert |
James Cada | Peter Swenson |
Rex Linn | Joe Mcpherson |