LA TRAMA DI INDIAN HORSE
Indian Horse, film diretto da Stephen S. Campanelli, racconta la storia di
Saul Indian Horse: un nativo americano che affronta le difficoltà della sua vita, dall'infanzia all'età adulta, rifugiandosi nell'hockey. La storia ha inizio nel 1959, quando il piccolo
Saul (
Sladen Peltier) perde la sua famiglia durante un viaggio, venendo così raccolto dalla Chiesa Cattolica. Nell'Istituto, a causa di un allora ancora ben radicato razzismo e in parte per mera malvagità, il bambino viene sottoposto ad ogni tipo di soprusi, ma l’arrivo di Padre
Gaston Leboutilier (
Michiel Huisman) è destinato a cambiare la sua vita. Il prete infatti chiede e ottiene il permesso di creare una squadra di hockey sul ghiaccio, sport a cui il piccolo Saul si appassiona, dimostrando di essere un vero e proprio talento. Col passare degli anni e raggiunta l’età per entrare in una squadra, Saul (
Forrest Goodluck) diventa un giocatore a tutti gli effetti, arrivando a ricevere persino incarichi da professionista. Purtroppo però, il duro scontro con una realtà fatta di pregiudizi e ingiustizie, renderà a Saul (
Ajuawak Kapashesit) difficile lasciarsi alle spalle il suo oscuro passato, da cui scoprirà essere stato segnato in una maniera più profonda di quanto immagina...
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