Inch'Allah, il film diretto da Anaïs Barbeau-Lavalette, racconta di ChloéEvelyne Brochu), giovane ostetrica canadese del Quebec. Chloé si divide tra Ramallah dove esercita la sua professione e Gerusalemme dove vive accanto alla sua cara amica Ava (Sivan Levy), una soldatessa israeliana.
La vediamo ogni giorno attraversare il checkpoint per andare ad occuparsi delle donne palestinesi seguendo le loro gravidanze. Quando incontra Rand (Sabrina Ouazani), una sua giovane paziente, Chloé trova una grande amica. Oltre ad accompagnarla nella sua gravidanza, imparerà molto sulla vita nei territori occupati trascorrendo molto tempo con lei e la sua famiglia.
A contatto diretto con il lato violento del conflitto, sentirà il bisogno di creare ponti tra le due parti che sono anche parti della sua vita. Non sarà facile, specialmente da straniera, confrontarsi con divisioni così profonde.
Le riprese del film sono state effettuate in Giordania, lo si capisce anche dalle strade pulite, lastricate e larghe del campo profughi. I veri campi in Cisgiordania sono molto più caotici e disordinati.
Evelyne Brochu, che nel film interpreta Chloé, ha accompagnato la regista nel viaggio di perlustrazione prima delle riprese in Palestina e Israele, per ambientarsi e confrontarsi con un mondo che non conosceva.
Attore | Ruolo |
---|---|
Evelyne Brochu | Chloé |
Sivan Levy | Ava |
Sabrina Ouazani | Rand |
Gil Desiano | Itamar |
Marie-Thérèse Fortin | Madre di Chloé |
Carlo Brandt | Michaël |
Yousef 'Joe' Sweid | Faysal |
Hammoudeh Alkarmi | Safi |
Ahmad Al-Zain | Youssef |
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