Viene chiamata "triangolo d'oro" una vasta regione, protetta dai monti, situata tra le frontiere della Birmania, della Tailandia e del Laos, ove i contadini coltivano papaveri e raccolgono oppio in una quantità che è circa il 90 per cento della produzione mondiale. La lotta tra le bande che tendono ad assicurarsi il trasporto dai produttori ai primi acquirenti, già aspra, diviene più pericolosa per l'azione della polizia tendente a impedire il traffico della droga. Una donna, Sal Wua, regina in un villaggio di produttori, è anche trasportatrice e, attualmente, si serve di Chang che è un agente. Contro costoro si scatena la banda di Ngo Han, forte di Tony, un bandito evaso dal carcere che vorrebbe impossessarsi e del carico e del compenso pagato da trafficanti stranieri. Le drammatiche vicende favorirebbero Tony se non giungesse in extremis Chang con un forte contingente di poliziotti. Della lotta rimangono vittime San Wus, Ngo Han e Tony; tuttavia, per una vittoria dell'antidroga, molte sono le sconfitte.