Il sergente Rompiglioni coltiva due passioni: la musica classica e la disciplina. E istruisce le reclute affidategli mescolando, con effetti strani, le due cose. Rompiglioni è fidanzato con Anna, domestica presso la casa del colonnello Guglielmo. Quando giungono in caserma, come reclute, i componenti il complesso musicale "Gli Alisei", pressato dalla figlia Lauretta, amica di uno di loro, il colonnello li raccomanda al sergente. Questi, però, fraintendendo, adotta il pugno di ferro. I componenti il complesso tentano di circuire Rompiglioni promettendogli successi lirici. Con una falsa lettera lo inducono poi a recarsi al festival canoro di Castrocaro. Scoperto il trucco, Rompiglioni torna in caserma e allestisce uno spettacolo lirico sul Nabucco, che fa eseguire "senza strumenti". Guardalo subito su Prime Video
E' una commedia ambientata in caserma che, rispetto alle numerose dello stesso genere, offre due caratteristiche: l'assenza di volgarità e il pizzico di fantasia introdotto dalla passione per la musica classica del protagonista. Le troppe concessioni al burattinesco, a scipiti giochi di parola e alle caratterizzazioni arcinote, annullano quasi del tutto le idee di partenza e mantengono lo spettacolo in una comicità piuttosto deludente. Sotto il profilo pastorale, vanno tenuti presenti alcuni accenni meno opportuni e la mediocrità dello spettacolo. (Segnalazioni Cinematografiche).