TRAMA IL RALLY DEI CAMPIONI
Negli Usa, ci sono circa quattro milioni di appassionati di motociclistico. La conquista della targa n. 1 è un ambito traguardo: l'ottiene Mert dopo una notevole serie di gare massacranti e impegnative. Il motocross domenicale, poi, è una sorta di variopinta festa campagnola, alla quale partecipa anche un celebre attore, notoriamente appassionato di moto, Steve McQueen. Ancora: Malcom, che eccelle nelle 400 miglia nel deserto e nelle 1.000 miglia messicane, vince le olimpiadi motociclistiche a El Escorial (Spagna) e una gara di 1.800 km che nella gran parte si svolge su sentieri impervi. Vengono inoltre e fra l'altro presentate una gara per side-car, un'altra sopra il ghiaccio (a Quebec), un'altra ancora su un lago salato vinta da Karl alla media di 465 km orari. Infine, Mike raggiunge con la sua moto per primo, dopo che in molti ci si sono provati negli ultimi sette anni, la vetta della collina battezzata "Fabbrica di vedove".
CRITICA DI IL RALLY DEI CAMPIONI
" Il limite spettacolare del lavoro consiste in una certa monotonia della materia trattata; mentre la debolezza contenutistica si trova nell'eccesso dell'esaltazione dei rischi affrontati dai piloti, esaltazione che può apparirre un incentivo all'incoscienza." (Segnalazioni cinematografiche, vol.74, 1973)
