Raffaele Moscone, romano che vive a Trento, è da tempo sposato con Liliana e padre di Luca. Rilegatore, il corpulento oriundo della capitale, lavora presso il tirchio e donnaiolo Renato unitamente alla giovane Giusy che lo stuzzica quotidianamente lasciandolo sbirciare le proprie grazie mentre si cambia nello spogliatoio. La signora Liliana, inoltre, stanca per i lavori di casa, non concede soddisfazioni a Raffaele che si sfoga allungando le mani sulle passeggere degli autobus. Un giorno, seguendo una ragazza che ha dimostrato di gradire i suoi approcci, Raffaele diviene frequentatore del locale ove Fabrizia lavora come estetista, poi la circonda di regali, sperperando lo stipendio; infine ne diviene l'amante fuggendo con lei a Riva del Garda. Quest'ultima operazione è frutto di un non previsto furto e annesso colpo di fortuna: Renato, infatti, aggredito dai gorilla del marito della cui moglie è amante, perde una schedina vincente da cui Raffaele ricava 25 milioni. Ma Giancarlo, giovane fotografo di nudo, gli ruba Fabrizia e Raffaele torna compunto a Liliana che nel frattempo ha imparato a farsi più bella e più arrendevole.
"Ritmato con fiacchezza, il film ripropone la maschera un po' stanca di Francesco Mulè, attore che potrebbe essere altrimenti utilizzato." (Vice, "Il Domani", 22 luglio 1976)
GIRATO IN ESTERNI A RIVA DEL GARDA E NEGLI STUDI CAVE FILM.
Attore | Ruolo |
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Francesco Mulè | Raffaele Moscone |
Gabriella Lepori | Giusy |
Venantino Venantini | Renato |
Carlo Micolano | Luca |
Luciano Crovato | Giancarlo |
Rosalba Neri | Rosalba |