Un bambino trova un palloncino rosso legato a un lampione e, attratto, si avvicina. Tra i due nasce un rapporto di amicizia: il bambino finge di fuggire e il palloncino lo rincorre giocando a rimpiattino. Alcuni monelli, però, rubano il pallone e, per fare un dispetto al bambino, lo bucano. Il piccolo rimane fermo, in piedi, in contemplazione del suo amico ormai senza vita, ma tutti i palloncini della città arrivano uno dopo l'altro per giocare con lui. Il bambino afferra i loro fili e si lascia sollevare in alto, fino al cielo.
"Il tema, tenue e trasparente, è trattato da un poeta, che vede con occhi di bimbo e dà un'anima agli oggetti del mondo infantile. La mancanza del dialogo rafforza la potenza espressiva dell'azione. Ottima la regia, efficace l'interpretazione del piccolo attore." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 41, 1957)
- PALMA D'ORO COME MIGLIOR CORTOMETRAGGIO AL 10MO FESTIVAL DI CANNES (1956).- OSCAR 1957 PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE.
Attore | Ruolo |
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Pascal Lamorisse | Pascal |