Il mio amico vampiro è un film diretto da Uli Edel.
Il piccolo Tony Thompson (Jonathan Lipnicki) si trasferisce con tutta la sua famiglia dalla calda California alla fredda Scozia. Lì si sistemano in un vecchio castello e il padre inizia a lavorare nella tenuta di Lord McAshton (John Wood). Il giovane Tony non sembra ambientarsi bene: da quando vive nella nuova casa, fa di continuo dei strani incubi sui vampiri e su una misteriosa stella cadente, inoltre viene bullizzato da Flint e Nigel, i nipoti di McAshton.
Sorprendentemente, una notte il bambino incontra per davvero un vampiro, il giovane Rudolph Sackville-Bagg (Rollo Weeks), in fuga da Rookery (Jim Carter), un malvagio cacciatore di vampiri. Dopo aver aiutato il succhiasangue a mettersi in salvo, i due ragazzini diventano amici.
Rudolph confida a Tony che lui e la sua famiglia bevono solo sangue di animali e desiderano tornare umani: per fare ciò però devono trovare un oggetto incantato, che sta cercando anche il cattivo Rookery. Inizia così un’avventura alla ricerca dell’amuleto magico...
"Il cacciatore di vampiri è una carogna. I vampiri sono bravi e buoni, appartengono a una famiglia sventurata che da centinaia di anni, come l'Ebreo Errante, vaga per il mondo sperando di riuscire a liberarsi della propria penosa condizione e dall'eternità. Il vampiro bambino diventa amico di un suo coetaneo umano, passato bruscamente a vivere dalla metropoli americana in un paese verde e remoto della Scozia; quindi avventure, peripezie, equivoci molto carini, tratti dall'opera della scrittrice tedesca Angela Sommer-Bodenburg, tradotta in dodici lingue e venduta nel mondo in oltre dieci milioni di copie". (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 8 febbraio 2002) "Da un romanzo di successo della scrittrice Angela Sommer-Bodenburg, Uli Edel ricava un'avventura pulita, senza pretese, vagamente televisiva, lui che ha alle spalle un inquietante, ormai storico dramma sociale della droga ('Christiane F. noi i ragazzi dello zoo di Berlino')". (Silvio Danese, 'Il Giorno', 8 febbraio 2002)"Più che un film ci sembra un tv movie per ragazzi, pieno di effetti speciali, un bel panegirico dell'amicizia con qualche trovata divertente, come le mucche vampiro che di notte se ne vanno volando a caricare il camion dell'ammazzavampiri, sulle note della 'Cavalcata delle Valchirie'. I geni tori/vampiri di Rudy sono Richard E. Grant e la rediviva Alice Krige". (Fabrizio Liberti, 'Film tv', 12 febbraio 2002)
Il film si basa sull’omonimo romanzo di Angela Sommer-Bodenburg.
Il cognome della famiglia di vampiri, i Sackville-Bagg, è un riferimento a Il Signore degli Anelli di JRR Tolkien: gli hobbit Bilbo e Frodo sono infatti conosciuti come i Sackville Baggins.
Attore | Ruolo |
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Jonathan Lipnicki | Tony Thompson |
Richard E. Grant | Frederick Sackville-Bagg |
Jim Carter | Rookery, L'Acchiappavampiri |
Alice Krige | Freda Sackville-Bagg |
Pamela Gidley | Dottie Thompson |
Tommy Hinkley | Bob Thompson |
Anna Popplewell | Anna Sackville-Bagg |
Dean Cook | Gregory Sackville-Bagg |
Rollo Weeks | Rudolph Sackville-Bagg |
John Wood | Lord Mcashton |
Ed Stoppard | Von Sackville-Bagg |
Jake D'Arcy | Fattore Mcclaughlin |
Iain De Caestecker | Nigel |
Scott Fletcher | Flint |
Johnny Meres | Insegnante |
Georgie Glen | Lorna, La Babysitter |
Elizabeth Berrington | Elizabeth Mcashton |
Harry Jones | Custode |