Nella prima metà del I secolo d.C., le tribù germane guidate da Arminio, capo dei cherusci - ex amico dei romani e intimo di Aulo Cecina - si ribellano al dominio di Roma. In uno scontro Arminio rimane prigioniero, ma viene liberato per l'intervento di Cecina indotto a ricordare la vecchia amicizia da Tusnelda, moglie del germano. Ma mentre Arminio riprende la guerriglia, invano Cecina tenta di evitare la rappresaglia di Varo - comandante in capo delle truppe romane - e la campagna termina con la distruzione completa della legione e la morte dello stesso Varo. La notizia del massacro provoca la reazione di Augusto che ordina il reclutamento di altre forze e le mette al comando di Aulo Cecina. Recatosi sul posto, il tribuno romano evita lo scontro in campo aperto e fa in modo che i germani assaltino il forte dove ha lasciato solo una piccola parte delle sue forze. La trappola risulta efficace. Infatti, mentre i germani si aggirano confusamente nell'accampamento incendiato dagli stessi romani di guarnigione, Aulo Cecina piomba su di loro con l'esercito sterminandoli completamente. Arminio muore sul campo e Tusnelda ne trascina mestamente il corpo verso la foresta nera. Serie tv, Show e Film su NOW!