Nel bel mezzo degli esami di diploma, Johnny Kipling rinuncia a diventare insegnante; si pone per lui il problema di come vivere. Glielo risolve un esattore delle tasse, Giuseppe, che convince l'amico a far fruttare la sua virilità, diventando un "ragazzo-squillo". L'idea ha successo, gli incassi sono favolosi, ma una giornalista guastafeste costringe Johnny, e Giuseppe che ne è il manager, a sloggiare dal loro appartamento. I due approfittano dell'occasione per trasferirsi in un ambiente signorile, dove gli affari continuano a prosperare. Johnny, però comincia ad essere stanco della sua professione, tanto più che si è innamorato della giornalista. Quando costei, ripresentatasi a lui come cliente, finisce a sua volta per volergli bene, egli abbandona per sempre il mestiere e ridà gli esami da insegnante, che grazie a una commissione composta quasi tutta di donne, supera brillantemente.