Il Conservatorio Morlacchi di Perugia prospera grazie al mecenatismo del commendator Gaudenzi, industriale, e della Contessa di Sansevero. Presso lo stesso insegna violino il maestro Giovanni Russo che tra gli alunni conta Carlo Gaudenzi e la contessina Laura. La sua sensibilità e riservatezza gli attirano l'ammirazione dei maschi e l'affetto delle femmine; infatti oltre a Laura, alla sua mano aspirano la sedicenne Agnese, la docente di piano Luciana Taddei e la stessa contessa Margherita, vedova da tempo. La Sansevero figlia indaga sul passato del maestro, mentre la madre gli offre la mano e lo incarica di badare a Laura nel corso di una tournée in Israele. Si scopre così che il Russo figlio di un emigrato negli USA per antifascismo, è stato istruito da un violinista ebreo; è divenuto celebre concertista sotto il nome di Joe Russo; ha abbandonato l'arte quando è morta alcoolizzata la moglie Jene Anderson. Pressato dalle aristocratiche, il Russo scompare e riprende l'attività a Londra con successo. Ma Laura lo raggiunge durante un concerto e se lo assicura.