La vicenda è quasi identica a quella dell'"Avventuriero dei sette mari". Il film è derivato da un romanzo di Jack London. Siamo a San Francisco nel 1883 e alcuni uomini vengono sequestrati e imbarcati con la violenza sul vascello fantasma del capitano Larsen. Fra i sequestrati vi è anche un giovane gentleman (Humphrey) scrittore di ricca famiglia che viene costretto a fare lo sguattero, ma gradualmente entra nelle simpatie del rude capitano Larsen, un tipo brutale, edonista, violento e implacabile nell'esercitare il suo potere di vita e di morte sull'equipaggio e tuttavia sensibile alla cultura. Facilmente ironizza sulla concezione religiosa, spirituale e umana, che il giovane Humphrey in varie situazioni difende coraggiosamente. Il cap. Larsen stima il giovane Humphrey e lo nomina comandante in seconda del Vascello. Vengono intanto salvati dei naufraghi, fra i quali una giovane donna americana (Miss Brustel) che ha letto i libri di Humphrey e simpatizza per lo scrittore. Avvengono tentativi di rivolta, di fuga punizioni brutali finché viene avvistata una balena, già inseguita dai marinai del fratello di Larsen, il capitano Morte Larsen, che non sopporta il furto della balena e l'uccisione di alcuni suoi uomini. Ordina l'assalto del veliero del cap. Larsen che vinto rimane solo sul veliero alla deriva. Frattanto Humphrey e la giovane donna, fuggiti su una scialuppa, ritornano sul relitto, per assistere impotenti al suicidio del cap. Larsen, ormai cieco, che si getta in mare.
ROMANZO "IL LUPO DI MARE" DI JACK LONDON