Una giovane; che ha studiato canto ed è decisa ad affrontare le scene, dopo un successo alquanto contrastato viene derubata di una collana. La collana è falsa ma ella, per farsi della pubblicità, dichiara un valore di duecentomila lire. Il giorno dopo si presenta a lei un giovanotto, che si dice il ladro del gioiello e, affermandosi danneggiato dalla falsa dichiarazione del valore - che lo ha fatto espellere dalla banda - chiede per risarcimento di essere assunto come segretario della cantante. Il patto è stretto e il segretario fa studiare una quantità di opere alla aspirante diva di canto, con la scusa di scritture che, al momento della recita, sfumano. Alla fine si viene a scoprire che si tratta di un giovane avvocato, innamorato della fanciulla, il quale ha cercato con tale mezzo di persuaderla a rinunciare al teatro. L'avventura si conclude con il matrimonio.
DIRETTORE DI PRODUZIONE RAFFAELE COLAMONICIAIUTO REGISTA PRIMO ZEGLIOFONICO OVIDIO DEL GRANDE
TRATTO DALLA COMMEDIA OMONIMA DI GIOVANNI CENZATO
Attore | Ruolo |
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Vasco Creti | Cav. Berlandis |
Nelly Corradi | Clara |
Romolo Costa | Avv. Serra |
Eugenio Duse | Eugenio Bartioni |
Enzo Gainotti | Augusto |
Pina Galini | Annina |
Guido Barbarisi | Cav. Montini |
Nico Pepe | Torsi |
Dina Perbellini | Giulia |
Mirella Scriatto | Gilda |
Carlo Tamberlani | Giorgio |