Nel 1943, a S. Diego in California, Josie Larraneta e il soldato Jack si amano e vogliono sposarsi, ma Jorge, il dispotico padre di lei, si oppone decisamente. I due decidono allora di fuggire per celebrare il matrimonio prima che il giovane Jack parta per la guerra. Ma Jorge, scoperta la fuga, li raggiunge durante la notte di nozze in albergo e riesce a persuadere la figlia prediletta a tornare immediatamente in automobile a casa con lui. Il giovane sposo li insegue allora in automobile sotto una pioggia torrenziale e, per la troppa velocità, il padre di Josie sbanda con l'autovettura e muore. Non essendo riuscito a riunirsi alla sposa, Jack parte per il fronte italiano. Qui lo raggiunge il fratello di Josie, Martin, lui pure soldato, che decide di vendicare la morte del padre, di cui giudica responsabile Jack. In realtà i rapporti fra padre e figlio erano stati difficili fin dall'infanzia del giovane, che ne aveva ricavato, perciò, forti traumi psichici, diventando emotivamente assai fragile. Ora egli si sente il capo famiglia, il vendicatore. Poiché lui e Jack non si erano mai visti, è facile per Martin, che è riuscito a farsi assegnare allo stesso reparto, diventare intimo del cognato, fingendosi suo grande amico, e celandogli, naturalmente, la propria identità. Intanto Jack e Josie si scrivono lettere d'amore, dandosi appuntamento per quando la guerra sarà finita. Frattanto i due cognati, che combattono sempre insieme in Italia, ricevono ambedue una importante decorazione al valore, perché Jack ha salvato la vita a Martin, e tutti credono che anche l'altro abbia fatto lo stesso gesto eroico, mentre nella stessa azione di guerra ha tentato in realtà di uccidere Jack. Quando giunge la notizia della fine della guerra, Martin, sempre più squilibrato, e in preda all'odio, rivela finalmente a Jack la sua vera identità, affermando che non gli permetterà mai di vivere felice con sua sorella. Dopo molto tempo quando, in America, finalmente Jack e Josie possono riunirsi nella chiesa, in cui era stato celebrato il loro matrimonio, Martin li raggiunge per uccidere il cognato, e, sull'alto del campanile, in una lotta disperata, lo ferisce gravemente con una coltellata, ma precipita poi nel vuoto e muore, nonostante che Jack tenti generosamente, ma inutilmente, di arrestare la sua caduta e salvargli la vita.
Assai valido è Francisco Rabal nel ruolo del vecchio padre autoritario. Il film resta soltanto un noioso melodramma e a volte addirittura risibile. (Segnalazioni Cinematografiche). Turgido melodramma, diretto con correttezza hollywoodiana, in cui il disegno psicologico dei personaggi è schematico e approssimativo. Hutton è inattendibile e Hurt tenta di dare spessore al suo assurdo personaggio. (Laura e Morando Morandini, Telesette) William Hurt, nel ruolo di Martin, non riesce a convincere ed il film basato sul suo personaggio, resta un noioso melodramma. Bravo Francisco Rabal. (Francesco Mininni, Magazine italiano tv)
Attore | Ruolo |
---|---|
William Hurt | Martin Larraneta |
Timothy Hutton | Jack |
Melissa Leo | Josie Larraneta |
Francisco Rabal | Jorge Larraneta |