Storia di Luca, uno scrittore che dopo il suicidio della donna amata, proietta il suo mondo fantastico, fatto di immagini, di luoghi sacrali, di angosce, nelle cose che lo circondano.
Un film bruttissimo e bellissimo allo stesso tempo, termini contrastanti fra loro ma che riassumono in un certo senso una poetica che vuole proprio giocare sui contrasti. Si è odiato la ripetitività di alcune azioni, la lentezza e pesantezza di alcune scene, la recitazione doppiata malamente. Ma, malgrado questo, è un film che come si dice "nel bene o nel male purchè se ne parli", non passa certamente inosservato. (Rosalba Alia, Qui giovani) Il lavoro di Stefano Gabrini è dignitoso, ben costruito, condotto con mano sicura e padronanza della macchina da presa. E' probabile che un argomento meno difficile da affrontare, avrebbe enormemente facilitato il compito di esordio del giovane regista. (Claudio Siniscalchi, La rivista del cinematografo)
Attore | Ruolo |
---|---|
Fabio Bussotti | Luca |
Fiammetta Carena | Marta |
Stefania Felicioli | Orsetta |
Alberto Musacchio | Wadek |
Remo Remotti | Lele |
Maurizio Sguotti | Barretti |
Isa Gallinelli | Isa |
Pieter Kenealy | Wotan |
Mariella Valentini | Alice |