L'achitetto Jean-Pierre Richard viene trovato nella propria villa, accanto al telefono con il cornetto abbassato, con una pistola accanto e una pallottola in testa. Dato che nel frattempo sono scomparsi diversi quadri di autore dalla casa, assicurati per svariati milioni, il commissario Lechat e l'aiutante Pierre Alexandre Chemin (in seguito genero per il matrimonio con Christine, figlia del superiore), tendono a far convergere gli indizi contro la signora Richard. I politicanti, viceversa, preferiscono volgere il clamoroso assassinio in interesse politico e pagano sotto banco un "assassino finto" che si dichiara collegato con la sinistra extraparlamentare; viene condannato e, dopo poco, fatto evadere. Lechat, messo in pensione, scrive un libro e continua privatamente le indagini. Finisce per dimostrare l'innocenza della signora Richard, di cui nel frattempo è divenuto buon amico; l'autenticità del suicidio: il furto dei quadri fatto, approfittando dell'occasione, dai domestici.
COSTUMI: CHRISTIAN DIOR.ARREDAMENTO: JOEL LAVAU.DIALOGHI: CLAUDE LELOUCH.
Attore | Ruolo |
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Jean-Pierre Aumont | Signor Richard |
Arlette Emmery | Domestica |
Jean Ermet | Domestico |
Valérie Lagrange | Manuelle |
Philippe Leotard | Ass. Di Lechat |
Philippe Labro | Henri |
Michèle Morgan | Signora Richard |
Michel Peyrelon | Agente Assicurazioni |
Serge Reggiani | Ispettore Lechat |