Il Fatalista, film diretto da João Botelho, segue le vicende di Tiago (Rogério Samora), un autista che viaggia lungo il Portogallo insieme al suo padrone (André Gomes). L’uomo è convinto che tutto ciò che accade sulla terra, in realtà, sia stato già deciso in cielo e va avanti con questa filosofia di vita.
Durante il tragitto i due uomini si raccontano, fotografando la storia di un paese spigoloso, parlando di filosofia e lasciandosi andare anche a temi più effimeri come le relazioni amorose e fugaci del capo. Lungo le strade portoghesi Tiago incontra tante persone di estrazioni sociali diverse, rendendosi conto che ogni azione comporta sempre delle conseguenze dalle quali non si può scappare in eterno.
"Sicuramente elegante, nella sua rapsodica alternanza d'intellettualismo e humour, 'O Fatalista' di Joao Botelho sconta l'ingombrante eredità d'innumerevoli big, dal Buñuel de 'La via lattea' al Bresson di 'Perfidia' e all'opera omnia del longevo connazionale De Oliveira. Rileggendo senza eccessive timidezze 'Jacques le fataliste' di Diderot, l'autore portoghese realizza una narrazione multipla tra passioni, avventure sessuali e dialoghi filosofici, in cui naturalmente s'incastrano storiacce di potere locale e allucinate concezioni del mondo, che ha tutti i pregi tranne quello dell'originalità." (Valerio Caprara, 'Il Mattino', 8 settembre 2005)."Nel vedere 'Il fatalista', film pulitino e mesto del portoghese Joao Botelho, vien fatto di rimpiangere la bella occasione persa da Gassman e Villaggio di dar vita ai personaggi di 'Jacques le fataliste' . Chissà se i due divi, fra l'altro sapientissimi lettori, ne avevano mai parlato, proprio come avevano progettato un 'Bouvard e Pécuchet' da Flaubert. Sul filo di un umorismo surreale avanti lettera, il confronto tra servo e padrone imbastito da Denis Diderot (1713 - 1784) si presta a effetti da duetto comico. Le battute sono nel testo, belle e pronte, tanto che in sala hanno suscitato qualche risata perfino nell'interpretazione non irresistibile di André Gomes e Rogerio Samara. Stuzzicarello e autoritario il primo, nei panni dell'innominato signore, filosofo e sornione il secondo. Come spesso avviene con i classici, il libro sopporta la trasposizione moderna; ovvero il viaggio in macchina dei protagonisti, a scopo imprecisato, attraverso il Portogallo. (...) Peccato che al di fuori del grande Manoel de Oliveira, inimitabile ma troppo imitato, il cinema lusitano emani anche nell'affrontare la commedia un'aura quaresimale." (Tullio Kezich, 'Corriere della Sera', 8 settembre 2005)"Modula su un'infinità di note e sfumature uno spunto concettualmente simile il portoghese Botelho ma il suo è un soave esercizio di raffinatezza, umorismo aristocratico e minoritario. Consacrato a celebrare l'eterna modernità di uno dei padri dell'Illuminismo, il Diderot di 'Jacques le fataliste', Botelho insegue la relazione tra un padrone e un servitore chiacchierone a colpi di racconti amorosi. Un manifesto leggero sull'arte della libertà di pensiero, del potere esercitato attraverso il sesso." (Paolo D'Agostini, 'la Repubblica', 8 settembre 2005)"Quel che Bresson stuzzicava, qui sfianca. Sarà che questo è un altro film portoghese (esiste film portoghese non noioso?); sarà che è un altro film da festival. Fatto sta che 'Il fatalista' stronca anche il devoto di letteratura libertina." (Maurizio Cabona, 'Il Giornale', 8 settembre 2005)
Il film è stato presentato in concorso alla 62esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nel 2005.
È tratto dal romanzo Jacques il fatalista e il suo padrone (1773-1775) di Denis Diderot.
Attore | Ruolo |
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Rogério Samora | Tiago |
André Gomes | Padrone |
Rita Blanco | Signora D. |
Suzana Borges | Albergatrice |
Patricia Guerreiro | Barbara |
José Wallenstein | Marchese |
Teresa Madruga | Madre Di Barbara |
Margarida Vilanova | Figlia |
Maria Emilia Correia | Padrona Della Pensione |
Adriano Luz | Marito |
Laura Soveral | Nonna Di Tiago |
Claudia Teixeira | Isabel |
Josè Pinto | Nonno Di Tiago |
João Baptista | Tiago A 20 Anni |
Helena Laureano | Signora Suzette |
Miguel Monteiro | Regista |
Ana Bustorff | Signora Margarida |
José Eduardo | Padre |