LA TRAMA DI IL DESTINO IN TASCA
Un industriale, in assenza della moglie, ospita nella propria stanza nuziale un amico ed egli va a passare la notte con alcuni buontemponi. La consorte, improvvisamente rincasando, si corica ignorando la sostituzione; e così anche l'ospite addormentato di nulla si accorge. Al mattino scoppia lo scandalo in base al quale, con un volgare ricatto, un corteggiatore della signora avanza inconfessabili pretese. E' allora l'ospite, innocente causa di tanto male, che sistema tutto aggredendo il ricattatore con una buona dose di pugni.
RECENSIONE
"(...) Non si può dir male di una pellicoletta come questa, dove ci sono tanti e così simpatici nostri attori di teatro, dove tutto è stato dosato con farmaceutica esperienza dell'espertissimo Righelli: non se ne può. nè se ne deve dire male, se lo si considera a se, come serie di fotografie parlanti che ripetono la commedia di Colantuoni. Ma se si vuole esaminarlo come film, espressione cioè di quella nuovissima forma di arte spettacolare che agista e interessa tutto il mondo e che si chiama cinematografia... Oh, allora è un altro paio di maniche! (...)". (Vice, "Film" n. 32 del 3/9/1938)
CURIOSITÀ SU IL DESTINO IN TASCA
IL FILM PRIMA DEL TITOLO DEFINITIVO, ERA STATO PREANNUNCIATO COME "LA FORTUNA IN TASCA".FONICO: OVIDIO DEL GRANDE.DIRETTORE DI PRODUZIONE: RAFFAELE COLAMONACI.
SOGGETTO DI IL DESTINO IN TASCA
TRATTO DALLA COMMEDIA OMONIMA DI ALBERTO COLANTUONI
INTERPRETI E PERSONAGGI DI IL DESTINO IN TASCA