Il cav. Costante Nicosia, immigrato in Brianza dalla Sicilia è divenuto un fortunato e rispettato industriale di dentifricio (detto "pasta del Colonnello") Ospitato nel proprio castello dal conte Draculescu in occasione di un viaggio per affari nella Romania, Costante torna prima con il sospetto di essere divenuto omosessuale, poi con la certezza di trovare un particolare piacere nel sangue umano. Aggredito dalla dipendente Vanda che gli domanda se la sua insaziabilità non giunga alla brama di sangue operaio, il cavaliere intuisce la soluzione per il vampirismo di cui è affetto e organizza l'autoemoteca Nicosia che i dipendenti della PDC frequentano grazie alle gratifiche che ne ricevono. Il felice industriale si riconcilia con la moglie Mariù e ottiene un figlio con vistosi canini sporgenti.