LA TRAMA DI IL CASTELLO DEL CAPPELLAIO
James Brody, un cappellaio inglese diventato ricco, si costruisce un magnifico castello da cui può dominare il suo paese d'origine, su cui detta legge come fosse il signorotto locale. L'uomo è molto crudele, maltratta la moglie e i suoi figli Mary e Angus, ma nessuno di loro osa ribellarsi. Un giorno, per favorire la sua amante Nancy, assume in uno dei suoi negozi, Grierson, il suo fratellastro. Per James è l'inizio della fine. Il giovanotto, ambizioso e senza scrupoli, riesce giorno dopo giorno, a minare le sue attività e a distruggere il suo patrimonio. Dopo un lungo corteggiamento, riesce a conquistare anche la giovane Mary, che rimane incinta. Quando James lo scopre, caccia di casa la ragazza che, sola e senza un posto dove andare, chiede aiuto a Grierson, ma questi rifiuta di sposarla e la caccia via. Intanto James Brody vede il suo mondo, costruito con molta fatica, crollare miseramente: sua moglie muore, Angus, bocciato agli esami, si suicida per non affrontare le ire paterne, Nancy lo abbandona e anche Grierson muore schiacciato da un treno in corsa prima che James possa in qualche modo vendicarsi. Solo e sull'orlo della pazzia, James dà fuoco al suo castello e si uccide. Di tutta la famiglia l'unica rimasta è Mary, che ha perso il suo bambino ma non è più sola, ora ha vicino a sé una persona in grado di volerle bene, il dottor Renwick.