Il giovane Roberto Farton ha ideato la costruzione della prima barca a vapore ed è venuto dall'Inghilterra a New York per trovare aiuto da qualche finanziere americano. Si rivolge per primo al cancelliere Livingstone, che gli ha altra volta dimostrata la sua simpatia e dato il suo appoggio, ma ne ottiene un rifiuto, perché per la guerra in Europa si trova in difficoltà. Interviene però la nipote, che, innamorata del giovane costruttore, ottiene dallo zio il finanziamento. Sotto la direzione di Roberto s'iniziano i lavori, ma quando la costruzione è quasi ultimata, una squadra di vecchi carpentieri, gelosi della innovazione, danno fuoco alla nave. Tutto sembra finito perché il Cancelliere non può finanziare di nuovo l'impresa. La padrona di una taverna del porto, avendo interpretato i modi compiti di Roberto come un indizio di corteggiamenti, si adopera in tutti i modi per trovare il danaro per ricominciare la costruzione e lo trova vendendo numerosi fusti di rhum, avuti in deposito. La nave viene ricostruita ed il giorno dell'inaugurazione è un trionfo. Roberto sposerà la nipote del Cancelliere, mentre la locandiera, chiarito l'equivoco del preteso innamoramento di Roberto, ritornerà al suo primo amore.