Renzo e Lucia non possono coronare il loro sogno d'amore poichè un prepotente signorotto locale, Don Rodrigo, ha messo gli occhi sulla ragazza. Renzo, consigliatosi con Frà Cristoforo, convince Lucia a rifugiarsi presso il convento di Monza, ed egli prosegue per Milano. Intanto Don Rodrigo ricorre all'aiuto dell'"Innominato", il quale fa rapire Lucia e la rinchiude nel suo castello. Durante una visita al Cardinal Borromeo, l'"Innominato" si umilia in un tardivo desiderio di espiazione, ed ottiene il perdono di tutte le sue colpe; come suo primo gesto libera Lucia e la riconsegna alla madre. Milano è colpita dalla peste che miete vittime a migliaia e anche Renzo è contagiato, ma in forma leggera. Non avendo più notizie di Lucia, Renzo si reca al lazzaretto dove Frà Cristoforo soccorre gli infermi. Il buon padre accompagna Renzo in una capanna dove giace morente Don Rodrigo, al quale Renzo perdona. Dopo affannose ricerche Renzo rintraccia Lucia tra le convalescenti e, mentre i due giovani si abbracciano sotto lo sguardo benedicente di Frà Cristoforo, una abbondante pioggia segna la fine dell'epidemia.
"(...) Ci troviamo con un'edizione "popolare" e fumettistica del Manzoni, girata in Spagna "l'unico paese dove fosse possibile ritrovare analoghe condizioni ambienteli e sociali". Auguri". (Anonimo "Cinema Nuovo", n. 169 giugno 1964)
ROMANZO OMONIMO DI ALESSANDRO MANZONI
Attore | Ruolo |
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Gil Vidal | Renzo Tramaglino |
María Silva | Lucia Mondella |
Carlo Campanini | Don Abbondio |
Manuel Manolo Monroy | Don Rodrigo |
Ivo Garrani | L'Innominato |
Lilla Brignone | La Perpetua |
Ilaria Occhini | La Monaca Di Monza |
Paolo Carlini | Egidio |
Arturo Dominici | Il Cardinale Federico Borromeo |
Amalia Rodriguez | Agnese |
Miguel Del Castillo | Avv. Azzeccagarbugli |
Umberto Raho | Padre Cristoforo |