Jean-Pierre fa il trasportatore alla guida del proprio camion perciò è sempre in giro. In una mattina di pioggia torrenziale mentre sta per ripartire dal piccolo paese dove si è fermato per la notte si accorge che sotto le ruote del suo mezzo è incastrato il cadavere di un uomo. Jean-Pierre chiama subito la polizia e viene messo nella lista dei sospettati perché sembra avere un atteggiamento reticente, come se volesse nascondere qualcosa. In realtà Jean-Pierre ha trascorso la notte con Alice, la maestra del villaggio, di cui è innamorato, ma non vuole che la ragazza venga compromessa dalle sue dichiarazioni. Alice però dà le dimissioni e si presenta alla polizia per scagionare Jean-Pierre a cui viene prontamente restituito il camion. Da quel momento però Jean-Pierre comincia ad essere pedinato da strani individui: si tratta dei complici dell'ucciso decisi a mettere le mani sulla refurtiva che credono sia in possesso del camionista. Felix e gli altri colleghi di Jean-Pierre iniziano a darsi da fare per dimostrare la sua innocenza e scovare il vero assassino.
"Il racconto si svolge da prima lentamente: mentre nella seconda parte il ritmo si fa più robusto e la storia ha momenti di intensa drammaticità. Il film è costruito solidamente: la descrizione dell'ambiente è accurata." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 39, 1956)
- DIALOGHI: MICHEL AUDIARD.
ROMANZO "DU RAISIN DANS LE GAS-OIL" DI GEORGES BAYLE
Attore | Ruolo |
---|---|
Jean Gabin | Jean Chape |
Jeanne Moreau | Alice |
Gaby Basset | Camille |
Simone Berthier | Annie |
Marcel Bozzuffi | Pierrot Ragondin |
Robert Dalban | Felix |
Albert Dinan | Emile Serin |
Gilbert Edard | Il Commissario |
Ginette Leclerc | M.Me Scoppo |
Henri Cremieux | Le Commissaire |
Charles Bouillaud | Gendarme |