Scomparso l'ultimo imperatore della dinastia Ming, la Cina è preda degli usurpatori Man Chu. Nei territori occupati, l'ultimo baluardo di libertà è rappresentato dal monastero di Shao Li, dove sotto la direzione del saggio Decano, i bonzi sono allo stesso tempo grandi asceti e cultori del karatè.
Dice il saggio: "tra Shao Li e Man Chu sono botte di kung fu". Ma dice anche: "se non vuoi restarci male, cambia subito canale". E l'ultimo spenga la tv. (Francesco Mininni, Magazine italiano tv) La monotonia del racconto è largamente compensata da esibizioni acrobatiche molto simili a balletti, da scenari insoliti e da spunti umoristici. (Segnalazioni cinematografiche)
MAESTRI DI ARTI MARZIALI: XIE XING, CHEN XINYI, YEN TE-SHENG E LI BAILING.NELL'EDIZIONE ITALIANA LA REGIA E' ERRONEAMENTE ATTRIBUITA AD H.SHEAN.