Gli eredi di un ricco possidente sanno che costui era tra l'altro possessore di un biglietto di lotteria che è risultato vincente. Le affannose e gelose ricerche del prezioso talloncino si spingono fin nella tomba del defunto, che gli eredi non esitano a profanare, per impossessarsi del biglietto. Quando sta per scadere il termine utile alla riscossione del premio si viene a sapere che esso e stato incassato dal notaio del ricco testatore che lo aveva destinato al figlio naturale di una sua nipote.
"(...) Più farsa che commedia il lavoro di Colantuoni è stato trasportato sullo schermo con un'accuratezza insolita dalle nostre parti (...) Ma è proprio lo stile che sembra incerto in questo film dove lo svolgimento del racconto è affidato a scene veriste dal dialogo piuttosto scialbo, tenute insieme da sequenze che sono invece cinematograficamente ricercate, ha intenzioni spesso surrealiste, che con la costruzione della commedia non hanno nulla a che vedere (...)". (Guglielmina Setti "Il Lavoro" 23/10/1937)
SCENOGRAFIA NON ACCREDITATA: ATHOS R. NATALI.FONICO: BORIS MULLER.AIUTO REGISTA: MARIO MONICELLI.
OMONIMA COMMEDIA DI ALBERTO COLANTUONI
Attore | Ruolo |
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Camillo Pilotto | Mario Castiglioni |
Ugo Ceseri | Ismaele Castiglioni |
Amedeo Nazzari | Fuvio Castiglioni |
Armando Migliari | Camillo Castiglioni |
Luisa Ferida | Ninetta |
Olga Capri | Eusebia |
Silvio Bagolini | Valerio |
Vanna Vanni | Gisa |
Checco Durante | L'Oste |
Enrico Viarisio | L'Avv. De Ambrosi |
Raffaello Niccoli | Il Notaio Guidi |
Claudio Ermelli | L'Usciere |
Dina Perbellini | Berta |