Claudio Foschini ha trascorso in carcere 27 anni dei suoi 52: "ragazzo di vita" nato in baracca, cresciuto nella periferia romana, è approdato alla criminalità naturalmente, quasi per gioco. Ha pagato di persona la scomparsa di un mondo, la diffusione dell'eroina. La scrittura è stata per lui l'unica possibilità di ricostruirsi un'identità cancellata in anni di dipendenza e di repressione.
- FA PARTE DELLA SERIE DI 7 DOCUMENTARI "I DIARI DELLA SACHER" PRESENTATI ALLA 58ma MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA (2001), PRODOTTI DA NANNI MORETTI E ANGELO BARBAGALLO, TRATTI DA TESTIMONIANZE PRESE DALL'ARCHIVIO DIARISTICO NAZIONALE DI PIEVE SANTO STEFANO, INSIEME A:- SCALAMARA- CA CRI DO BO- DA VAI BISTRE'. AVANTI! PRESTO!- ANTONIO RUJU.VITA DI UN ANARCHICO SARDO- I QUADERNI DI LUISA- BANDIERA ROSSA E BORSA NERA
tratto dalle memorie di Claudio Foschini conservate dall'Archivio Diaristico di Pieve Santo Stefano